Conoscenzanews - la newsletter della FLC Cgil
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Anno IV n. 49 del 2 agosto 2008
   
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AFAM: per il Ministro i Conservatori sono troppi. Un'altra puntata dell'azione contro la conoscenza

Con le dichiarazioni rese nel corso dell'audizione alla VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati e riportate da alcuni mezzi di informazione ("Settanta Conservatori sono troppi, dobbiamo selezionarne solo alcuni. Degli altri, se proprio vorranno, se ne occuperanno gli enti locali") finalmente veniamo a conoscenza del "pensiero" del Ministro Gelmini per quanto riguarda l'Alta Formazione Artistica e Musicale.
Infatti, a quasi tre mesi dal suo insediamento, nonostante le ripetute richieste, il Ministro non ha ancora aperto un confronto con le organizzazioni sindacali né ha annunciato i propri intendimenti, almeno fino a ieri.

Ciò non significa, però, che la situazione sia stata ferma.
Tanto è vero che l'AFAM è stato tra i comparti più colpiti dai recenti provvedimenti del Governo:

  • sono stati ridotti del 45% i finanziamenti per il funzionamento amministrativo e didattico dell'anno in corso (a programmazione e impegni di spesa già definiti!);
  • sono stati annullati i fondi previsti per gli anni 2009 e 2010 dalla Finanziaria 2008;
  • non sono stati messi a disposizione i fondi per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 31 mesi;
  • nessuna prospettiva di portare a compimento la riforma in ballo da nove anni!

Che dire di più?
Le scelte concrete di questo Governo sono un evidente attacco al sistema pubblico della conoscenza, nessun settore è stato risparmiato da interventi strutturali che in prospettiva consentiranno allo Stato di "defilarsi".
Il Ministro poi, di suo, ipotizza una forte riduzione di sedi per i Conservatori e la creazione di sedi di serie b).

Leggendo le dichiarazioni del Ministro viene alla mente ciò che la CGIL Scuola scrisse nel lontano dicembre 1999 quando, dopo avere appreso dell'approvazione all'unanimità in Parlamento della Legge 508, così si espresse in merito al trattamento previsto per il personale: la legge che avrebbe dovuto ridisegnare l'alta formazione artistica musicale e coreutica in senso universitario come nel resto d'Europa, si limita a delineare la cornice rinviando ai regolamenti la sua attuazione e la sua fisionomia con l'aggravante che per il personale si prospetta un futuro precario nella forma e nella sostanza.

Per un settore così ridotto numericamente (circa 9.000 addetti e 60.000 studenti) ma - come attestato continuamente da dichiarazione autorevoli - strategicamente determinante per lo sviluppo del nostro Paese, si ipotizza il secco ridimensionamento, la residualità, anziché una politica di investimento e di forte respiro.
Addirittura, si sperimenta prima sull'AFAM ciò che si intende estendere agli altri comparti: si veda il blocco delle assunzioni; la precarizzazione assunta a sistema; l'idea di trasformare le Università in fondazioni; l'attacco al ruolo pubblico definito dalla nostra Costituzione per il sistema della conoscenza.

Come si possa prospettare un giudizio come quello formulato dal Ministro Gelmini senza essersi mai confrontati con il mondo dei Conservatori e della formazione musicale in Italia, risulta assai incomprensibile.
Un grandissimo musicista del nostro tempo; Daniel Barenboim, ha di recente scritto un libro dal titolo "La musica sveglia il tempo". E' un libro che - come lui scrive - "non è per musicisti o per non musicisti, è piuttosto un libro per le menti curiose di scoprire le corrispondenze fra musica e vita, e la saggezza che diventa comprensibile all'orecchio pensante…".

Le dichiarazioni del Ministro circa l'intenzione di chiuderne un buon numero arrivano a Conservatori chiusi e in coincidenza della pausa feriale, pertanto non è immaginabile nessuna iniziativa pubblica che manifesti lo sconcerto per simili dichiarazioni e la protesta per le continue umiliazioni al settore.
La FLC Cgil registra con profondo disagio l'ennesima ferita inferta ai musicisti e agli artisti tutti, stigmatizza l'inaccettabilità di questi giudizi e conferma che a settembre saranno poste in essere tutte le iniziative necessarie e utili a far sì che i Conservatori di musica, gli Istituti musicali pareggiati e tutte le istituzioni del comparto dell'AFAM abbiano il meritato riconoscimento per il valore e il ruolo determinante nella cultura e nello sviluppo del nostro Paese.

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La mobilità del personale, ovvero un  problema  ricorrente in prossimità del nuovo anno accademico

Sono almeno cinque anni che con l'arrivo della primavera si ripresenta il problema, non tanto e non solo quello legato alle ormai diffuse allergie al polline delle piante in fiore, bensì quello riferito alle modalità di trasferimento dei professori e del personale tecnico e amministrativo delle accademie e dei conservatori di musica. Dal primo anno del Ministero Moratti, l'Amministrazione si presentò con l'esigenza di affrontare la questione mobilità del personale con criteri funzionali alla trasformazione in atto e con la richiesta di "smontare" il sistema vigente rigido e caratterizzato da automatismi. E'assolutamente vero che la mobilità non è problema a sé stante ma è un "momento" qualificante e strumento importante che dà significato alla trasformazione, alla riforma.

La FLC Cgil ne è consapevole e concorda che si debba pensare ad un sistema che dia risalto alle competenze, valorizzi le professionalità e dia riscontro favorevole e coerente tra le esigenze soggettive-professionali e quelle didattiche. Ma questo ragionamento vale se, a fronte della realizzazione della riforma,  che per il momento è avvenuta a totale carico dei professori e del personale tutto, si registrano i dovuti riconoscimenti economici, giuridici e professionali a partire dalla messa a disposizione delle risorse finanziarie per il rinnovo contrattuale. Sino ad ora, e non ci dobbiamo stancare di ricordarlo, la riforma è stata attuata e gestita a costo zero: unica pregiudiziale alle scelte sin qui operate, "si può fare a condizione che non generi costi aggiuntivi!".

Anche per il prossimo anno i trasferimenti dei professori e del personale non docente avverranno secondo le modalità conosciute e utilizzate nei trascorsi anni accademici con scadenze collocate nei prossimi mesi di settembre e ottobre.

Queste è stata la posizione assunta da tutti i Sindacati presenti all'incontro del 29 luglio u.s.

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Corsi e ricorsi: altra sospensiva del TAR al DM 483/2008

Il 16 luglio u.s. abbiamo appreso che il TAR Lazio ha concesso la sospensiva dell'applicazione del D.M. 483 riferito agli ordinamenti didattici e declaratorie dei Conservatori di Musica e degli istituti Musicali Pareggiati.

La FLC aveva manifestato tempestivamente la propria posizione critica al Decreto ma aveva contestualmente avanzato richiesta di incontri per sviluppare un confronto allargato il più possibile agli addetti ai lavori e , attraverso la costituzione di commissioni o gruppi di lavoro, sviluppare quella partecipazione necessaria a condividere un passaggio così importante per la fisionomia della nuova istituzione.

La FLC non crede che alimentare contenzioso sia utile a raggiungere l'obiettivo che si pretende raggiungere, ovvero la piena attuazione della legge di riforma n.508. In quasi dieci anni abbiamo visto più ricorsi che provvedimenti utili a portare il sistema dell'alta formazione artistica e musicale a livello del corrispondente europeo!

Ora la pausa feriale impone un momento di sosta ma, alla ripresa si spera che il Ministro dia riscontro positivo alla richiesta di incontro avanzata il 3 luglio u.s. In caso contrario si metteranno in atto tutte le iniziative di sensibilizzazione utili ad ottenere ascolto e risultati concreti per il settore, per il personale e per gli studenti.

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Manovra economica: via libera del Senato, il decreto torna ora alla Camera

170 voti favorevoli, 129 contrari e 3 astenuti, con questi numeri Palazzo Madama ha dato il via libera al decreto della manovra economica. Nel pomeriggio di venerdì 1 agosto il Senato ha votato la fiducia al Governo che era stata posta sul maxi emendamento sostitutivo del testo del provvedimento. Ora la manovra ritorna alla Camera, dove i deputati saranno chiamati ad un esame in seconda lettura.

Tempi rapidi, dunque, sui quali l'attuale maggioranza conta per smorzare la protesta che in queste settimane si è andata diffondendo, specie nei nostri comparti. Tempi di ferie e di vacanze, da bollino rosso per la circolazione sulle autostrade e verso il mare. E allora, anche la FLC Cgil si sposta e porta il suo messaggio proprio lì, sulle spiagge.

"Più qualità per scuola, università e ricerca, NO ai tagli" sarà il nostro slogan che porteremo in volo, per continuare a manifestare la nostra contrarietà ad una manovra che consideriamo sbagliata e inadeguata, che scommette sull'ignoranza e interviene pesantemente sui settori della conoscenza.

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Assenze dei pubblici dipendenti: nuove regole su certificazione e retribuzione

Alcuni giorni fa il Ministro Brunetta ha firmato la Circolare Ministeriale n. 7/2008 sulle assenze dal servizio dei pubblici dipendenti e applicativa dell'art. 71 del Decreto Legge n. 112/2008.

Sui contenuti di questa circolare, un insieme di indicazioni confuse e di difficile applicazione che rischiano di paralizzare la macchina amministrativa dello Stato, abbiamo già espresso il nostro giudizio negativo.

Per offrire ai nostri lettori un'informazione dettagliata sulle nuove regole in caso di assenza dal lavoro, sia per la certificazione della malattia che per la retribuzione, siamo tornati sull'argomento, mettendo a disposizione una scheda di lettura.

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Secondo incontro all'ARAN sui contratti pubblici: non ci siamo proprio

Comunicato stampa di Enrico Panini, Segretario Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil

Si è svolto oggi (30 luglio 2008 n.d.r.) l'incontro convocato dall'Aran, su mandato del Ministro Brunetta, per avviare il confronto sui rinnovi contrattuali 2008/2009, il nuovo modello contrattuale e le deleghe attuative del ddl di riforma della Pubblica Amministrazione.

Mentre il Ministro Brunetta evita di incontrare i sindacati, chiede all'Aran di svolgere, per suo conto, un ruolo improprio.

In assenza di risorse aggiuntive, oltre l'inflazione programmata, non ci sono le condizioni per aprire le trattative per il rinnovo contrattuale 2008/2009 nei settori della conoscenza, in presenza peraltro della mancata firma dei CCNL 2006/2007 di Università, Ricerca e AFAM.

Servono sedi di confronto politico vere nelle quali affrontare i temi legati al modello contrattuale ed all'attuazione del ddl delega di riforma della Pubblica Amministrazione.
Abbiamo rivendicato, come FLC Cgil, in continuità con il Memorandum sulla conoscenza, di aprire un confronto immediato con il Governo per affrontare le specificità dei comparti della conoscenza.

Roma, 30 luglio 2008

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Carovana per il Lavoro Sicuro

È il titolo di una iniziativa promossa da Articolo 21 con l’adesione di ACLI, ARCI, LIBERA, Tavolo della Pace, FNSI, ANAC, Comitato Nazionale per la libertà d’informazione e con la partecipazione di CGIL-CISL-UIL e l’adesione di registi, giornalisti, deputati.

Il tema della sicurezza sul lavoro è spesso portato alla ribalta dal verificarsi dei più gravi incidenti e infortuni mortali, mentre spesso ci si dimentica della realtà quotidiana quando questa è lontana dai riflettori.

Scopo di questa iniziativa è, invece, quello di non dimenticare, non soltanto attraverso la denuncia, ma con precise richieste alle forze politiche, sociali, della cultura e dell’informazione. È per sostenere questa battaglia che è nata l'idea di una Carovana per il Lavoro Sicuro che colleghi idealmente i luoghi segnati da eventi tragici per la storia del lavoro.

L'appuntamento è per il 5 settembre, quando la Carovana inizierà il suo percorso nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, per proseguirlo con una rassegna di eventi, dibattiti e manifestazioni.

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Brevissime

Manovra economica. Proseguono le iniziative di mobilitazione.
Manovra economica 2. Il nostro impegno non va in vacanza: la protesta della FLC Cgil sorvolerà le spiagge italiane. Che questo Governo lo sappia.
Iniziative. I lavoratori del Conservatorio di Frosinone in assemblea discutono di contratto e DL 112/08.
DL 112/08. Malattia oltre i 10 giorni: i medici di medicina generale sono abilitati a rilasciare i certificati. Lo dice la Funzione Pubblica.
Riforme. D.D.L. delega di riforma della pubblica amministrazione. Il punto di vista dei sindacati confederali.
Mercato del lavoro. L'obiettivo del Governo è deregolamentare il lavoro.
CGIL. www.radioarticolo1.it, la web radio che parla al mondo del lavoro.
Sindacato FLC. On line il secondo numero del giornale degli iscritti.
Internet. Il portale della FLC mette a disposizione un estratto dei suoi contenuti con il sistema RSS. Leggi come fare.

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Appuntamenti

 

5 settembre 2008
Inizia il suo percorso la "Carovana per il Lavoro Sicuro"

11 e 12 settembre 2008
Convegno nazionale a Collegno (Torino)
"Immigrati, scuola e diritti di cittadinanza"

7 ottobre 2008
Giornata di mobilitazione europea a Parigi

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Edizione Afam

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