Conoscenzanews - la newsletter della FLC Cgil
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Anno IV n. 9 del 28 febbraio 2008
   
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Dal 4 febbraio è on-line il nuovo sito della
Federazione Lavoratori della Conoscenza

 

Ripartito il tavolo per il rinnovo del contratto di lavoro 2006/2009 e biennio economico 2006/2007

Dopo una fase di stallo e con grandissimo ritardo, è ripartita la trattativa per il rinnovo del contratto dell’AFAM in una situazione di incertezza acuita anche dalle vicende politico-elettorali in corso.

Insieme a CISL e UIL abbiamo definito e presentato la piattaforma e sulla base di questa si è svolto il primo incontro con l’ARAN il 19 febbraio u.s..

L’atto di indirizzo emanato a premessa della trattativa è stato giudicato da tutti i Sindacati da una parte insufficiente rispetto alle risorse finanziarie e dall’altra “povero” nella sua formulazione soprattutto perché con il contratto, in questa lunga fase di transizione finalizzata all’attuazione della riforma, si devono costruire le condizioni per una piena assimilazione dell’AFAM al comparto Università, nel rispetto della legge 508 e dell’art. 33 della Costituzione.

Il contesto entro cui si svolgerà il confronto, oltre a tenere in debito conto tutte le scelte Confederali e i patti sottoscritti con il Governo e i Ministeri di riferimento nel corso del 2007, sarà fortemente caratterizzato dall’imprescindibile intreccio tra contratto e riforma in atto nel comparto.

Di conseguenza, per l’AFAM rivendichiamo non solo le risorse necessarie per recuperare la riduzione del potere di acquisto reale ma anche l’attribuzione di risorse aggiuntive che sappiano dare risposte agli assetti normativi che il contratto definirà per il quadriennio di riferimento. Non siamo di fronte a un rinnovo contrattuale di routine, si tratta di valorizzare la professionalità, riconoscere  l’impegno e l’aggravio di lavoro e responsabilità conseguenti al cambiamento in atto, alle sperimentazioni ormai presenti in tutte le istituzioni senza adeguati riconoscimenti  economici al personale che le ha “pensate” e gestite con grande competenza. Il profilo della docenza va pensato coerentemente alla sua collocazione istituzionale; l’area dei servizi deve essere sviluppata in funzione della complessità gestionale corrente ma anche di valorizzazione del patrimonio; va prevista l’istituzione delle strutture di ricerca, essendo essa l’anima e la linfa vitale per lo sviluppo e la promozione della produzione artistica in senso pieno.

Per il momento si è svolto un solo incontro tra l’ARAN e i Sindacati Confederali (le trattative si svolgono a tavoli separati tra autonomi e confederali). La trattativa si è svolta seguendo la piattaforma presentata e sulla base di questo, sono previsti tavoli tecnici di approfondimento a partire dalle questioni riguardanti la docenza, le sue articolazioni e sviluppi di carriera e di funzione. Il primo incontro è fissato per il 3 marzo p.v.

Inoltre, in conseguenza della “vacanza” politico-istituzionale, sono state sospese le azioni di lotta che avevano bloccato le contrattazioni di istituto.

In questi giorni stiamo definendo insieme a CISL e UIL il calendario delle assemblee da tenere nel maggior numero possibile delle istituzioni per un ampio confronto con gli interessati al fine di poter meglio rappresentare il comparto al tavolo di contrattazione.

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Anche i lavoratori AFAM possono iscriversi al Fondo Espero

Concluso l’iter procedurale, previsto dalle norme in vigore, ora anche i lavoratori AFAM possono esercitare il diritto ad iscriversi ad un fondo di previdenza complementare.
Con una recente delibera, infatti, il Consiglio di Amministrazione di Espero, ha riconosciuto la possibilità a questi colleghi di accedere al Fondo, secondo gli accordi istitutivi sottoscritti a suo tempo, nell’ambito dell’accordo quadro.

Le sedi riceveranno gli opportuni materiali per assolvere a questa scelta che rimane del tutto volontaria.

I lavoratori dell’AFAM sono particolarmente avvantaggiati da questa decisione in quanto Espero è una realtà le cui dimensioni - 80.000 iscritti e un potenziale di crescita di oltre un milione di addetti - consentono economie di scala e qualità di investimenti non facilmente reperibili nel panorama dei fondi di previdenza complementare.

Come FLC Cgil siamo impegnati in una iniziativa di informazione e di invio di materiali affinché tutti possano cogliere tempestivamente l’opportunità offerta. Un’opportunità che guarda al futuro delle personale ed è rivolta a garantire a loro, come a tutti gli altri, una retribuzione pensionistica adeguata e sicura

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La riforma e i decreti attuativi: a che punto siamo

Dopo il parere del CNAM, il Ministro in data 22 gennaio ha firmato i decreti relativi agli ordinamenti delle accademie di belle arti (DM 482), dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati (DM 483).

La reazione della FLC, in coerenza con quanto già ampiamente scritto e comunicato in occasione di incontri ufficiali, non ultimo quello con lo stesso Ministro il giorno 11 dicembre 2007, è stata di forte critica sia per il metodo che per i contenuti.

Per il metodo perché il Ministro si era impegnato ad incontrare i Sindacati per un confronto sulle materie di pertinenza e ricaduta contrattuale e non l’ha fatto; nel merito perché, essendo i due decreti di estrema importanza per il futuro del sistema, sulla base dell’esperienza pregressa e di quanto sollecitato dal Consiglio di Stato nel lontano 2004, non si può prescindere dalla definizione di tutto il quadro normativo. In caso contrario, vien meno la possibilità di comprendere se l’attuazione della riforma è in linea con la legge 508.

La decretazione in questione, soprattutto quella riferita al settore musicale, deve essere supportata da ulteriori atti che, a partire dal modello istituzionale di riferimento, ne definiscano la nuova configurazione le docenze di riferimento, le strutture didattiche necessarie, i corsi di studio, le competenze e i requisiti in ingresso e in uscita riferiti ai trienni e ai bienni (ved. DPR 212/2005), la trasformazione degli studi e delle istituzioni del settore musicale e coreutico (ved. art. 2 L.508).

A più riprese e sempre in termini propositivi, la FLC ha rappresentato le proprie posizioni, e  consapevole che vi sono ambiti che non hanno pertinenza contrattuale, ha cercato di sollecitare l’Amministrazione, i Ministri e i Sottosegretari incontrati negli anni, a promuovere iniziative di studio, elaborazione e confronto tra i docenti perché l’attuazione della riforma è un passaggio così forte e complesso da non potersi permettere il lusso di sbagliare il percorso. A nove anni dall’approvazione, si è scritto e detto tanto che potrebbe essere ricompreso in una collana con volumi ancora in progress, ma ciò non toglie che entro i prossimi mesi, e necessariamente potrà succedere solo dopo la costituzione del nuovo Governo e del nuovo Parlamento, l’AFAM dovrà trovare una sua collocazione istituzionale coerente con la sua “missione formativa” e in raccordo con i corrispondenti sistemi europei.

In questi giorni, il Segretario Generale Enrico Panini, ha scritto al Ministro Mussi rappresentando la contrarietà della FLC allo schema di DPR su programmazione, sviluppo e reclutamento dell’AFAM inviato al CNAM per il parere, invitandolo “a non dare corso ad una scelta che verrebbe ricordata nel tempo come un errore gravissimo di questo Governo”.

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Il Senato approva modifica alla Legge 508/99: ma non basta!

Tempo scaduto!  La XV Legislatura si conclude prima del tempo, e il ddl 1334 si ferma. Ciò che era stato approvato dal Senato nella seduta del 16 gennaio u.s., su proposta del Relatore Sen.Carlo Fontana, non ha efficacia. Inaspettata, inspiegabile e indecente la proposta di modifica alla legge 508, arrivata come un fulmine a ciel sereno e senza motivi di urgenza. La FLC si era già attivata per fare in modo che il disegno di legge in questione, una volta arrivato alla Camera dei Deputati, non trovasse condivisione per la modifica in questione, ovvero: forte opposizione a che la nomina dei direttori dell’AFAM divenisse di competenza del Ministro dopo che “comitati di selezione appositamente costituiti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, dal Governo, assicurando negli stessi comitati una adeguata rappresentanza dei docenti”.

Nulla di fatto. Sarebbe stato l’ennesimo schiaffo all’autonomia e alla libera espressione democratica.

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Cessazioni dal servizio del personale dell’AFAM per il 2008/2009

E’ stata emanata il 24 gennaio la nota prot. 694 della direzione generale dell’AFAM che fornisce le indicazioni operative per le domande di pensione e per il mantenimento in servizio del personale docente, amministrativo e tecnico delle Accademie, dei Conservatori e degli ISIA.

Domani, 29 febbraio 2008, ultimo giorno per presentare all’'Istituzione di titolarità e alla competente sede provinciale dell'INPDAP la domanda.

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Pubblicato il bando di concorso per 145 posti di Ispettore scolastico

E’ stato emanato il bando di concorso per 145 posti di Ispettore Scolastico (45 Scuola per la scuola dell'infanzia e primaria e 100 per la scuola secondaria suddivisi per settori) sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 5 febbraio 2008 IV Serie Speciale.

Sul sito FLC si trovano tutti i chiarimenti e le modalità per la presentazione delle domande e ulteriori chiarimenti sul sito del MPI a questo indirizzo.

La domanda va presentata entro 30 giorni a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (entro il 6 marzo 2008).

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Una buona notizia per i docenti precari dell'Istituto Musicale Pareggiato “Mascagni” di Livorno

E’ con grande soddisfazione che volentieri abbiamo dato notizia della conclusione positiva di un lungo iter burocratico e sindacale finalizzato alla stabilizzazione dei docenti precari dell’Istituto Musicale Pareggiato “Mascagni” di Livorno. La FLC territoriale e nazionale hanno investito molto senza mai rinunciare ad esercitare fino in fondo le competenze e il ruolo propri del ruolo sindacale: il risultato è finalmente arrivato.

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Aborto e caccia alle streghe

L’aborto è una questione assai delicata, lo sanno bene le donne che pagano sulla propria pelle il dramma di una gravidanza indesiderata, che sia portata a buon fine o che sia interrotta. Trattare la questione con argomenti terroristici e da caccia alle streghe non solo non salva vite umane, ma peggiora la qualità della vita e della convivenza civile.

In Italia abbiamo uno strumento formidabile, la legge 194/78, per combattere l’aborto nell’unico modo possibile: con l’informazione e con la contraccezione. In Italia abbiamo un tasso di abortività tra i più bassi del mondo. C’è ancora molto da fare, ma non sono certo né le crociate né gli anatemi che favoriscono le maternità e prevengono gli aborti, anzi, il loro unico effetto è un’odiosa violenza contro le donne, come scrive la CGIL in un comunicato. La presenza delle donne in piazza e la reazione al fattaccio di Napoli è la risposta civile e razionale all’oscurantismo.

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8 marzo 2008 a Roma

In occasione del centenario della giornata internazionale della donna, si svolgerà a Roma una grande manifestazione unitaria CGIL, CISL e UIL per la giornata dell’8 Marzo.

Da questa iniziativa si avvierà un lavoro finalizzato alla costruzione della Piattaforma di genere Unitaria.

La manifestazione si terrà a Roma, in Piazza Navona alle ore 15.30 e sarà preceduta da un corteo che partirà da Piazza Bocca della Verità alle ore 14.00, con concentramento alle 13.30.

Parteciperanno a questo evento i Segretari generali di CGIL, CISL e UIL, alcuni rappresentanti dei sindacati internazionali nonché donne lavoratrici e pensionate che porteranno le loro testimonianze.

In questo momento particolare in cui si tenta, nel nostro Paese, di strumentalizzare l’autodeterminazione delle donne e la loro libertà, chiediamo a tutte le donne e a tutti gli uomini di partecipare in massa a questo importante appuntamento.

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ll valore della tessera FLC Cgil

Tesseramento 2008, un’opportunità per far parte di una grande organizzazione sindacale con più di 5.000.000 di iscritti. Una tessera che vale due volte: la forza della confederalità per rappresentare al meglio ogni singolo lavoratore in un quadro generale di tutela dei diritti.

Nella CGIL, la FLC è il sindacato che rappresenta, organizza e tutela tutte le lavoratrici e i lavoratori che operano nei settori pubblici e privati della conoscenza, nella scuola e nell’università, nella ricerca e nella formazione, siano essi stabili o precari.

La Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL è il primo e unico sindacato che unisce e valorizza tutte le professioni della conoscenza, fuori dalle limitate e inefficaci logiche corporative.

La FLC è anche il sindacato più rappresentativo in tutti i comparti della conoscenza.
Nei luoghi di lavoro siamo l’organizzazione più votata nelle elezioni delle RSU, un lavoratore su tre vota FLC. Il tesseramento, da quando nel 2004 abbiamo deciso di far nascere la FLC Cgil ad oggi, è cresciuto del 10%, superando la soglia dei 175mila iscritti.

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Brevissime

Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti: il 31 marzo scade il termine per la domanda. Scheda di approfondimento per la domanda di disoccupazione a requisiti ordinari e ridotti.
Mercato del lavoro. I nuovi moduli per le dimissioni volontarie del lavoratore. Sono stati pubblicati nella G.U. del 19 febbraio 2008 e sono l’unico strumento mediante il quale i lavoratori possono comunicare le dimissioni. Unica eccezione le dimissioni per giusta causa.
Iniziative. Sintesi dei lavori del Convegno nazionale "Non è mai troppo tardi. Apprendere sempre: un diritto per ogni persona e per il futuro dell’Italia", svoltosi a Roma il 6 febbraio 2008.
Curiosando tra i dati degli accessi al nuovo sito. Le pagine più viste di flcgil.it

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Appuntamenti

 

8 marzo 2008
Le iniziative nel centenario della giornata internazionale della donna.

Il 18 maggio a Vicchio la Marcia di Barbiana
Quest’anno sarà l’occasione per presentare i risultati del concorso
La memoria genera speranza

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