
La FLC CGIL sostiene le proteste all’Università Statale di Milano
Comunicato stampa di Francesco Sinopoli, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.


La FLC CGIL sostiene con forza le proteste dei docenti e degli studenti che in queste ore presidiano l'Università Statale di Milano con l'iniziativa delle lezioni nei cortili. E sostiene anche le loro ragioni: non si può introdurre la logica del numero chiuso a nessun corso di laurea, men che meno in quelli ad indirizzo umanistico.
L'Università è innanzitutto luogo del sapere e dell'alta formazione scientifica e culturale, nessuno può limitarne l'accesso, soprattutto quando è ormai chiaro che il nostro Paese vive una vera e propria emergenza università a partire dalla crisi delle immatricolazioni e dal basso numero di laureati. Ridicolo e paradossale che si torni a parlare di numero chiuso.
Chiediamo anche noi al Senato accademico di rifiutare questa proposta, usando la saggezza e ascoltando le ragioni fondate di docenti e studenti. Approvi piuttosto una mozione per chiedere al MIUR risorse dirette sul fondo ordinario, investimenti nel diritto allo studio e nel reclutamento che sono le vere e indiscutibili priorità.
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