L’Onorevole Marattin si impegni per aumentare le risorse sulla scuola in Legge di Bilancio e lasci al sindacato il compito di fare il Contratto
Comunicato Stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL


Roma, 15 novembre - Dal fallimento della politica dei bonus della Legge 107 l’On. Marattin non sembra aver imparato molto. Vogliamo ricordargli che i lavoratori della scuola, con una media retributiva annua di 28.400 euro, sono tra i meno pagati non solo rispetto ai colleghi europei (-20%), ma anche rispetto agli altri lavoratori pubblici italiani (la cui media retributiva è di 34.400 euro).
La priorità è trovare le risorse per retribuire dignitosamente tutti quei docenti ed ATA che quotidianamente, in condizioni difficilissime, assicurano al nostro Paese l'esercizio del diritto all'istruzione.
Purtroppo però, le promesse si sprecano ma i fatti languono. Infatti, nella Legge di Bilancio in discussione in Parlamento, sono previsti aumenti di appena 80 euro medi per il personale del comparto Istruzione e Ricerca neanche sufficienti a coprire la perdita del potere d'acquisto cumulata negli ultimi anni.
E allora vorremmo che i nostri politici, a partire dall'On. Marattin, si impegnassero meno in dichiarazioni astratte e di più in fatti concreti, assicurando al sistema scolastico italiano e al suo personale, finanziamenti degni di un Paese moderno e civile.
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