
Il Senato approva una pessima legge sulla scuola
Comunicato stampa di Enrico Panini


Comunicato stampa di Enrico Panini
Il voto di oggi del Senato consegna al Paese una legge sulla scuola della quale non si sentiva il bisogno, come dimostrano ampiamente il tormentato iter parlamentare e la grande opposizione registrata nelle scuole e nel Paese.
Gli effetti della nuova legge saranno immediati e dirompenti già dal prossimo settembre:
- un anno in meno di scuola obbligatoria;
- circa 50 mila ragazze e ragazzi che, iscrittisi a gennaio per assolvere l’obbligo nella scuola secondaria, ora avranno una ragione in meno per continuare gli studi;
- l’introduzione dell’anno anomalo, ovvero a 15 anni le ragazze ed i ragazzi saranno senza obbligo scolastico ma, contemporaneamente, senza possibilità di fruire di altri percorsi per i quali l’età minima di accesso è di 16 anni;
- l’anticipo nelle iscrizioni per la scuola dell’infanzia ed elementare avverrà in condizioni di grande incertezza.
Il 12 aprile una straordinaria manifestazione nazionale, che si concluderà a piazza S.Giovanni, coopromossa da un vasto schieramento, rappresenterà la prima grande risposta contro una legge illegittima sul versante costituzionale e devastante per il gli effetti che produrrà sui livelli di istruzione nel Paese, con l’introduzione della rigida separazione fra scuola e accesso al lavoro.
Roma, 12 marzo 2002
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