FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3931439
Home » Attualità » “Verità per Giulio Regeni”: sostegno alla manifestazione di Amnesty International e solidarietà all’Agenzia Reuters

“Verità per Giulio Regeni”: sostegno alla manifestazione di Amnesty International e solidarietà all’Agenzia Reuters

Anche gli iscritti alla FLC CGIL e i lavoratori che rappresentiamo si uniscono alla fortissima e determinata richiesta di gettare luce definitiva sul tragico delitto del giovane ricercatore italiano. Domenica 24 aprile saremo in piazza della Scala a Milano.

23/04/2016
Decrease text size Increase  text size

La FLC CGIL, Federazione della conoscenza, sostiene l’iniziativa indetta da Amnesty International per domenica pomeriggio in piazza della Scala a Milano per chiedere “Verità per Giulio Regeni”, a tre mesi dalla scomparsa, lo scorso 25 gennaio. Anche gli iscritti alla FLC CGIL, i docenti di ogni ordine e grado, e il personale di tutte le scuole, che esso rappresenta, si uniscono alla fortissima e determinata richiesta, soprattutto alle autorità egiziane e al governo italiano, di gettare luce definitiva sul tragico delitto del giovane ricercatore italiano. E auspicano che ai magistrati inquirenti della Procura romana vengano date tutte le informazioni e i mezzi materiali che conducono ai veri colpevoli.

Giulio RegeniInoltre, la FLC CGIL esprime la sua solidarietà al direttore dell’autorevole Agenzia di stampa internazionale Reuters, oggetto di specifica denuncia da parte del Ministero dell’Interno egiziano. L’agenzia Reuters aveva rivelato che sei diverse fonti anonime dell'intelligence e della polizia egiziana hanno riferito ad un suo reporter che Regeni sarebbe stato trattenuto presso la stazione di polizia di Izbakiya e trasferito in una struttura della Sicurezza nazionale lo stesso giorno in cui è scomparso il 25 gennaio, nell'anniversario della rivoluzione di Piazza Tahrir. La notizia, se confermata, getterebbe nuova luce sull’inchiesta. In ogni caso, è opportuno che la Commissione e il Parlamento europeo, il nostro governo, si attivino per garantire la libertà dell’informazione in Egitto. L’opinione pubblica italiana ed europea, ma anche quella egiziana, hanno il diritto di sapere.