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Sicurezza. La legge delega. Comunicato unitario di CGIL-CISL-UIL

Pubblichiamo il comunicato congiunto di Cgil Cisl Uil sulla legge delega in materia di salute e sicurezza

04/03/2003
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Pubblichiamo il comunicato congiunto di Cgil Cisl Uil sulla legge delega in materia di salute e sicurezza, firmato dai segretari confederali di CGIL Paola Agnello Modica, CISL Renzo Bellini e UIL Carlo Fabio Canapa, che oggi dovrebbe essere approvata dal Parlamento.

Le organizzazioni sindacali confederali dicono no allo smantellamento della normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Roma 4 marzo 2003

Comunicato congiunto CGIL-CISL-UIL

Oggi il Parlamento si accinge a concedere una ulteriore delega al Governo con il varo delle legge annuale di semplificazione.

L’art. 3 di questa legge – di cui invano Cgil Cisl Uil avevano chiesto lo stralcio anche indicendo la conferenza stampa del 19 dicembre scorso, dopo l’ennesimo emendamento peggiorativo - rischia di avere effetti devastanti sulla sicurezza e sulla vita stessa di milioni di lavoratrici e di lavoratori.

In base a questo articolo infatti il Governo potrà operare – in soli dodici mesi - un riassetto complessivo di tutta la normativa vigente in materia di salute e sicurezza del lavoro (non solo del d.lgs 626). I criteri dati al governo per legiferare sono generici e dunque pericolosi. Poche righe per una materia di vitale importanza e di rilievo costituzionale ed europeo sulla quale il Parlamento si è cimentato a lungo, alimentando un vasto e ricco dibattito di tutte le parti interessate nel corso degli ultimi vent’anni.

Oggi, oltretutto negando pervicacemente un tavolo di confronto chiesto insistentemente dalle tre confederazioni sindacali, il Governo decide che la vergogna e il dramma quotidiano degli infortuni e delle malattie da lavoro si risolvono così : “rendendo compatibili” le norme con le esigenze delle imprese, alleggerendo il sistema delle sanzioni, riducendo l’attività ispettiva sull’applicazione delle leggi sostituendola con “servizi” di consulenza offerti alle imprese.

Contro tutto questo si esprimono anche oggi – unitariamente – Cgil Cisl Uil nazionali così come hanno fatto in tutti i grandi appuntamenti pubblici dell’ultimo anno: in sede Cnel, alla Fiera di Modena, durante la Settimana europea..

Contro questo modo di procedere continueranno ad esprimersi anche le strutture sindacali locali e di categoria, mobilitando decine di migliaia di delegati e di Rls così come è avvenuto in Lombardia nei giorni scorsi, quando si è dovuto manifestare per le continue morti sul lavoro o come fanno da sempre gli edili.

Tuttavia, visto che il Governo sembra intenzionato a procedere senza alcun confronto di merito con il sindacato, Cgil Cisl Uil prepareranno una grande assemblea unitaria degli Rls nella quale esplicitare orientamenti e punti fermi delle organizzazioni sindacali. Perché la salute e la vita contano ben più di patti elettorali tra governo e imprese.