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Patronati: CGIL e INCA promuovono la campagna “Hanno toccato il fondo”

Con la Legge di Stabilità il Governo taglia le risorse per i Patronati con gravi conseguenze sulla tutela dei diritti dei cittadini.

18/11/2014
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Da www.cgil.it

“Hanno toccato il fondo”, con questo slogan la CGIL insieme all'Inca promuove una campagna contro i tagli al fondo dei patronati previsti dal governo con la Legge di Stabilità.

Si tratta della riduzione del 35% pari a 150 milioni di euro in meno all'anno, un taglio che per l'Inca CGIL ammonta a 30 milioni di euro. A rischio, dunque, la gratuità del servizio garantito dai Patronati, con una richiesta di assistenza che, nell'ultimo anno, è cresciuta del 13%.

Un vero e proprio “attacco allo stato sociale della tutela gratuita nei confronti dei diritti dei cittadini” avvertono CGIL e Inca. Un taglio, reso ancora più grave dal fatto che, spiegano “il sistema è alimentato attraverso la contribuzione previdenziale (0,226% dei contributi sociali) di 21 milioni di lavoratori e lavoratrici ed è rivolto ad una platea di oltre 50 milioni di persone”. A risentirne in maniera “drammatica”, sarà tutta l'organizzazione e  l'intero sistema della rappresentanza e dei servizi.

La campagna promossa da CGIL e Inca non è solo una denuncia a ciò che sta accadendo ai patronati, ma una vera e propria “battaglia di civiltà” attraverso la quale creare consenso tra la gente, nelle istituzioni e nella rappresentanza politica affinché il Parlamento modifichi quanto contenuto nella proposta del Governo.

Intanto il 15 novembre si è tenuta la giornata nazionale della tutela promossa dal CEPA (Acli, Inas, Inca e Ital), con manifestazioni territoriali per sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi conseguenti alla consistente riduzione delle risorse destinate alla tutela dei lavoratori, delle lavoratrici, dei pensionati, dei disoccupati, dei cittadini stranieri, degli italiani all’estero e delle famiglie.

Firma la petizione: NO ai tagli dei patronati

Manifesto e volantino