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Appello della FLC Cgil alla solidarietà internazionale ed europea per il nostro sciopero dell'11 dicembre

Le prime adesioni da Russia, Francia, Spagna, Ungheria, Cipro, Gran Bretagna, Grecia.

13/12/2009
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In occasione dello sciopero dell'11 dicembre, la FLC Cgil ha mandato all'IE - Internazionale dell'Educazione - e al CSEE - Comitato Sindacale Europeo per l'Educazione - un appello (inglese e francese) alla solidarietà che ha già ricevuto diverse adesioni.

La FLC Cgil ha denunciato:

 

  • I tagli di risorse e la riduzione di personale nei comparti della conoscenza per effetto della legge 133/08.

  • L'insufficiente stanziamento previsto per i prossimi rinnovi contrattuali.

  • I progetti di riordino che mirano allo smantellamento del sistema pubblico di istruzione e formazione e la riorganizzazione degli enti pubblici di ricerca.

  • La mancanza di un piano organico per la stabilizzazione del personale precario.

  • I contenuti del decreto legislativo in materia di pubblica amministrazione che riduce gli spazi di democrazia, i diritti, le garanzie e le tutele dei lavoratori.

 

Inoltre, ha ribadito il suo forte e costante impegno:

 

  • Per il rinnovo dei contratti che vedano un implementazione del loro potere d'acquisto.

  • Per la democrazia nei luoghi di lavoro.

  • Per la di chiusura in tempi rapidi dei contratti 2006-2009 del comparto AFAM e dell'Area V dei dirigenti scolastici.

  • Per la richiesta di apertura dei tavoli contrattuali 2006-2009 per l'A.S.I e la dirigenza di università e ricerca.

  • Per un piano di investimenti che rilanci il nostro sistema della conoscenza inteso come volano per uscire dalla crisi.

  • Per il sostegno all'occupazione mediante l'estensione universale degli ammortizzatori sociali.

  • Per il sostegno al reddito mediante una riduzione del carico fiscale del lavoro dipendente.

  • Per una scuola sicura.

 

Questa è la risposta della FLC Cgil al Governo, al ministro Gelmini, al ministro Brunetta, al ministro Frattini, al ministro Tremonti e al ministro Sacconi che con le loro scelte, legislative e autoritarie, stanno impoverendo il nostro Paese.

Questa è la denuncia della FLC Cgil all'Europa e al mondo della conoscenza.

Roma, 13 dicembre 2009
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Hanno già risposto al nostro appello

 

 

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FNEC FP FO (Francia)

Cari colleghi, cari compagni,
A nome degli aderenti della FNEC FP FO, affiliata alla CGT-Force Ouvrière, vi manifesto la nostra solidarietà e il nostro sostegno per lo sciopero che state organizzando l'11 dicembre prossimo.

In Francia, come in Italia, il personale dell'educazione, della ricerca e della cultura, come tutti i funzionari e tutti i salariati, sono vittime di attacchi sempre piu insopportabili.
In Francia, come in Italia, il governo persegue la sua politica di distruzione della scuola pubblica ,dalla scuola materna all'università.
Tutti i settori del servizio pubblico, dalla ricerca alla cultura sono il bersaglio di questa politica.
In Francia,come in Italia, il governo insegue come non mai gli obbiettivi del "patto di stabilità" e di "crescita europea".

Lo scorso venerdì, il governo francese ha annunciato le nuove misure della Révision générale des politiques publiques (RGPP) che hanno provocato lo sciopero al museo Pompidou e in altri musei.

Il congresso della nostra federazione di funzionari, la FGF FO, ha lanciato un appello a tutti i funzionari :

«Il faut que cesse la RGPP !

(…) 100 000 postes ont été supprimés ces 3 dernières années! (…)
De cela découle une brutale aggravation des conditions de travail et la multiplication des situations de stress, de maladie et parfois jusqu'à des actes de suicide! La RGPP tue !

Les fonctionnaires n'en peuvent plus!! Les fonctionnaires n'en veulent plus!!! (…)

La FGF-FO affirme l'exigence d'un arrêt immédiat de la RGPP, pour:

 

 

Nell'Educazione nazionale, 8 sindacati di secondo grado si stanno mettendo d'accordo per respingere di nuovo la riforma dei lycées e la scelta del governo di rendere gli istituti autonomi dal regolamento nazionale in materia di programmi, di orari,di statuti nazionali.
Il governo vuole sopprimere 16.000 posti di lavoro nell'insegnamento primario e secondario.

Noi speriamo nel pieno successo del vostro sciopero dell'11 dicembre.

Montreuil, le 10 décembre 2009.

Hubert Raguin
Segreterio general della FNEC FP Force Ouvrière

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ESEUR (Russia)

Dear Colleagues,
Your decision to stage a strike on December 11th against massive lay offs, worsening working conditions and deteriorating wages in education is completely necessary and correct action to prevent attempts of the government and authorities to shift the responsibility and their incompetence on the shoulders of education employees.
Education and Science Employees' Union of Russia (ESEUR) extends its solidarity to FLC CGIL and participants of the strike and wish you success in halting and reversing the policy damaging national education.

Galina Merkulova
President ESEUR

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FE.CCOO (Spagna)

La Federación de Enseñanza de Comisiones Obreras (FE.CCOO) primera fuerza sindical de España, en representación de cientos de miles de trabajadores se dirige a usted para manifestarle su solidaridad ante la huelga general convocada para el día 11 de diciembre por la FLC CGIL.

No se puede tolerar la humillación profesional a la que el Gobierno quiere someter a los trabajadores de la enseñanza, no sólo reduciendo las plantillas de profesores y los recursos materiales, sino el ataque directo al ejercicio de la democracia y de la negociación que conduce al aniquilamiento de la enseñanza pública.

Por eso les enviamos nuestro apoyo más firme y nuestra afectuosa solidaridad, deseando que la jornada del próximo día 11 de diciembre sea un éxito absoluto en la defensa de los trabajadores y del sistema educativo de Italia.

Un abrazo solidario.

José Campos Trujllo
Secretario General de FE.CCOO-España

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OLME (Grecia)

Dear Colleagues,
The E.B. of OLME supports strongly the mobilizations of all the teaching, research and administrative staff of Italy, working in the field of knowledge, and the whole system of education and research.

Your demands for substantial increase in wages, for increase of financing for public education, for support of the educational system and for steady employment, are also our demands.

The struggle of all employees in Italy, in Greece and in all Europe for not paying the weight of the crisis the less protected, but those who created the crisis, is a joint struggle.

We wish you every success in your struggle as it will be also our success.

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OLTEK (Cipro)

Dear colleagues,

On behalf of our members we would like to express our solidarity to the Italian Federation of Knowledge Workers in their efforts to protect their rights and demand for better working conditions for their members.

Governments unfortunately seem to ignore that providing quality education they are building a better future for their people. So it is necessary to be reminded in any possible way.

OLTEK recognises the difficulties you are facing and wishes you every success with your strike on 11th December.

Yours sincerely,

George Kollyfas - President
Constandinos Georgiou -General Secretary

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SEH (Ungheria)

Pedagógusok Szakszervezete

Syndicat Des Enseignants De Hongrie, Seh
Teacher's Union Of Hungary, Tuh

Déclaration de solidarité avec la Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC CGIL)

Le Syndicat des enseignants de Hongrie ( SEH), réunissant les personnels de l'enseignement de Hongrie, sans le supérieur, se déclare solidaire avec la grève générale du 11 décembre 2009, organisée par la Fédération des travailleurs de la connaissance FLC CGIL. Nous condamnons les mesures de restructuration que le Gouvernement applique contre les intérêts fondamentaux, universels et constitutionnels des travailleurs du système de l'Education, de la Formation et de la Recherche.

Le SEH comprend profondément les grandes difficultés que vous rencontrez, chers collègues italiens qui lutter pour l'amélioration des conditionsde travail et de vie des personnels de l'éducation, condition de base pour un travail de qualité, pour mieux répondre aux impératifs actuels de l'École, de l'Enseignement supérieur et de la Recherche.

L'acheminement vers la société de la connaissance, fondée sur la compétition ne sera pas efficace si les fonds alloués sont diminuées. Les acteurs du processus d'éducation, de formation et de recherche, doivent travailler dans un climat de respect, de confiance, de concertation démocratique et de dialogue permanent.

Comme il n'y a pas d'éducation et de recherche de qualité sans enseignants et chercheurs compétents et respectés, les revendications de la Fédération des travailleurs de la connaissance FLC CGIL doivent être honorées et satisfaites le plutôt possible.

Dans la présente période de crise il est plus que jamais nécessaire de conjuguer nos efforts, d'affirmer notre solidarité.

Chers Collègues. Les membres du SEH appuient pleinement vos efforts et sont avec vous pour gagner la lutte menée contre ceux qui travaillent à notre appauvrissement matériel et spirituel.

Budapest, le 4 décembre 2009.

Piroska Galló
Présidente du SEH
vice-presidente du SZEF
(Confédération du secteur public)

László Varga
President

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SNES-FSU (Francia)

Au nom du SNES-FSU, syndicat majoritaire du second degré en France, je tiens à exprimer toute notre solidarité à la FLC CGIL et aux personnels italiens victimes de l'énorme opération de restructuration que le Gouvernement italien veut leur imposer.

En France aussi, sous des formes différentes, nous connaissons les mêmes attaques contre l'éducation. Nos luttes se rejoignent et elles doivent être entendues au niveau européen où se fait la coordination de ces politiques néfastes pour l'éducation et leurs personnels.

Faisons connaître nos problèmes dans toute l'Union Européenne. Organisons la solidarité comme tu viens de le faire. Nos gouvernements et l'UE doivent savoir que cette solidarité est réelle et qu'ils ont en face d'eux des forces syndicales solidaires et déterminées.

Nous rendrons compte dans notre journal de votre décision de grève et sommes prêts à envoyer une délégation à une manifestation à Rome le cas échéant.

Bien cordialement

Roger Ferrari
Secrétaire International SNES-FSU

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STES-I (Spagna)

On behalf STES-I we send you all our support We hope your strike gets good results for all the workers

In solidarity.

Esther Sainz-Pardo
International area coordinator of STES-I

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UCU - University and College Union (Gran Bretagna)

Dear colleagues

On behalf of the 120,000 members of the University and College Union (UCU) in the United Kingdom, we send a message of support to the activists of FLC CGIL, on strike on 11th December in opposition to the financial cuts, reduction in working conditions and casualisation of staff in education and other public services which are being imposed in Italy by the Berlusconi government. They are part of a pattern being imposed across Europe to make public sector workers pay for corporate greed. These attacks on the quality of education and access to it are unjust and self-defeating as a response to economic crisis. Your action in support of the public sector and its values is in support of the policies passed by the EI European conference in Warsaw last month, and we wish you every success on 11th December

In solidarity

Paul Bennett
Senior National Official

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UNSA Education (Francia)

L'UNSA Education apporte tout son soutien à la FLC-CGIL et envoie une lettre à l'Ambassade d'Italie en France.

Amitiés.

Per sostenere la FLC CGIL nella sua lotta, l'UNSA Education manderà una lettera all'Ambasciata d'Italia in Francia.