
Prescrizione contributiva dei dipendenti pubblici: CGIL, CISL e UIL chiedono un incontro con Di Maio e Boeri
È necessario salvaguardare i diritti contributivi di tutti i lavoratori pubblici.


Con una lettera del 25 giugno, CGIL, CISL, UIL e le loro categorie di riferimento chiedono al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio e al Presidente dell’INPS Tito Boeri un incontro per riprendere le interlocuzioni già avviate al fine di risolvere il problema della prescrizione dei contributi dei dipendenti pubblici.
Infatti l’intervento del Sindacato, lo scorso anno, ha fatto sì che una parte dei lavoratori venisse tutelata, ma restassero ancora aperti molti problemi. I lavoratori della pubblica amministrazione devono essere messi in condizione di verificare la propria situazione contributiva e contemporaneamente deve essere data loro la possibilità di poter segnalare le anomalie. Solo così si tutelano i lavoratori dal rischio di perdere periodi di contribuzione che creerebbero gravi danni sulla futura pensione.
Per noi sarebbe paradossale che l’INPS proceda a prescrivere i contributi dei dipendenti del settore pubblico, perché ciò significherebbe che lo Stato sarebbe un pessimo datore di lavoro essendo un evasore contributivo.
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