A un anno dal terremoto a San Giuliano: una poesia
Poesia di Ilaria Ricciotti
Dedicata ai piccoli Angeli di San Giuliano di Ilaria Ricciotti
E' trascorso già un anno da quel tristissimo giorno,
quando bambini allegri studiavano questo mondo.
Erano pieni di sogni e di innumerevoli speranze per il futuro,
poi..., improvvisamente un terrificante boato..., ed è crollato il muro.
La scuola si è sgretolata, dopo una scossa,
i bimbi sono rimasti lì, sotto quella buia fossa.
Quanto dolore! Quanti pianti! Quante maledizioni!
Per quella scuola insicura, per quei traballanti mattoni!
Noi piangiamo sempre dopo fatti dolorosi e violenti,
ma non ci attiviamo prima, prevenedo certi eventi.
Ed allora un anno fa è stata la volta di alcuni Angeli piccolini,
che con le loro maestre stavano a scuola, per non rimanere bambini.
La loro vita spezzata da quel terremoto e da tanta abominevole incuria umana,
ci deve far riflettere: dobbiamo dare BASTA, affinchè non suoni più la triste campana.
Ciao, Angeli che ci guardate da lassù!
Pregate, per noi che stiamo quaggiù!
In questo mondo intollerante ed a volte cattivo,
dove si piange chi è morto e si fa soffrire il vivo.
In molti vi porteremo nel cuore...,
come eroi..., da ricordare a tutte le ore.
Riceviamo e pubblichiamo
30 ottobre 2003
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