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Un’altra sfida: occupazione femminile, lavoro, vita privata e benessere dei bambini

Ricerca della Fondazione Europea per il miglioramento di vita e di lavoro sulla custodia dei bambini in età scolare.

14/07/2008
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Il CONTESTO

La custodia dei bambini sta acquisendo un ruolo di maggior rilievo nella politica sociale europea. Il miglioramento dei servizi di custodia dei bambini è uno strumento essenziale per agevolare le donne e incoraggiarle ad entrare nel mercato del lavoro e, quindi, per conseguire gli obiettivi occupazionali di Lisbona che prevedono il raggiungimento di un tasso di occupazione femminile pari al 60% entro il 2010. Servizi di custodia dei bambini di più alta qualità permettono inoltre di sostenere le famiglie, consentono di raggiungere un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata e, soprattutto, assicurano il benessere dei bambini stessi, che in Europa sono sempre più spesso vittime della povertà e dell'esclusione sociale.

LE RAGIONI DI QUESTA RICERCA

Negli ultimi anni la questione della custodia dei bambini è stata ampiamente studiata, ma il settore della custodia extrascolastica dei bambini in età scolare (tra i 5 e i 12 anni) non ha ricevuto la stessa attenzione. Questa forma di custodia comprende qualsiasi tipo di attività al di fuori degli orari della scuola dell'obbligo, con finalità di assistenza fisica, socializzazione, gioco e/o educazione.

La Fondazione ha condotto una ricerca approfondita sulla custodia extrascolastica con particolare riguardo agli sviluppi dell'occupazione e delle buone prassi nel settore della custodia dei bambini.

La ricerca ha esplorato due aspetti chiave della questione:

  • le iniziative in materia di occupazione che sostengono lo sviluppo di una forza lavoro qualificata;

  • l'accessibilità e sostenibilità della fornitura dei servizi destinati ai bambini che vivono in zone svantaggiate (zone con un'elevata densità di famiglie povere e indigenti).

I servizi contemplati dallo studio comprendono: i centri di accoglienza diurna per bambini, le strutture di accoglienza prescuola e doposcuola nell'ambito del settore terziario, pubblico e privato, nonché altri servizi regolamentati e su base volontaria.

Oltre a una rassegna della documentazione sulla situazione dell'UE, la prima fase della ricerca presenta un'analisi delle potenzialità di creazione di posti di lavoro nel settore della custodia dei bambini in Austria, Cipro, Ungheria, Polonia, Svezia e nel Regno Unito.

La seconda fase, sulle forniture di servizi di custodia dei bambini nelle zone svantaggiate, presenta un'analisi delle situazioni nazionali in Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Portogallo e, ancora una volta, nel Regno Unito nella UE.

I RISULTATI

Occupazione, formazione e servizi
Nell'insieme, il settore della custodia dei bambini sta crescendo in tutta l'UE. Tuttavia, le condizioni di lavoro tra gli Stati membri esaminati variano in termini di pratiche occupazionali, orari di apertura e copertura.

Negli Stati membri dove i docenti forniscono la maggior parte della custodia extrascolastica, le retribuzioni e l'immagine dei lavoratori nel settore della custodia dei bambini tendono ad essere migliori.

In tutta l'UE sono disponibili varie iniziative di formazione e qualifiche: in alcuni Stati la custodia viene fornita da docenti qualificati, mentre in altri da personale non docente meno qualificato.

I servizi di custodia dei bambini dovrebbero soddisfare le esigenze dei bambini e fornire svariate attività, stimolanti ed attraenti, adeguate all'età. È inoltre essenziale che la custodia soddisfi le esigenze delle famiglie, offrendo orari flessibili e servizi accessibili.

Custodia nelle zone svantaggiate
Le strutture e i servizi disponibili per i bambini nelle zone svantaggiate sono sovente carenti o inadeguati.

Le caratteristiche chiave della custodia extrascolastica nelle zone svantaggiate sono il sostegno nel settore pubblico, la partecipazione della comunità e i servizi congiunti.

I servizi di custodia extrascolastica operano con maggiore successo e hanno un maggiore impatto se la comunità locale partecipa al loro sviluppo e alla loro gestione.

Le famiglie che vivono nelle zone svantaggiate hanno sovente una serie di problemi che andrebbero meglio affrontati in maniera olistica attraverso una custodia che funziona in partenariato con altri servizi, come i servizi sociali, l'istruzione e la sanità.

In alcune zone la custodia extrascolastica viene impiegata per far fronte a particolari problemi che devono affrontare le famiglie di minoranze etniche e che possono aiutare a migliorare la partecipazione scolastica dei bambini e il completamento degli studi, fornire supporto linguistico e promuovere l'integrazione sociale.

La custodia extrascolastica viene anche fornita ai bambini con disabilità fisiche, difficoltà di apprendimento o ai bambini che vivono in una famiglia con problemi di violenza domestica o abuso di droga e alcool.

Inclusione sociale e pari opportunità

I servizi di custodia dei bambini dovrebbero promuovere un'efficace integrazione della vita professionale e familiare.

La crescita dell'occupazione nel settore della custodia dei bambini può aiutare a fornire pari opportunità a tutti i bambini e al contempo può dare slancio alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Le questioni inerenti alle pari opportunità riguardano sia l'occupazione nel settore, sia la fornitura dei servizi.

Il settore della custodia dei bambini dovrebbe sostenere una forza lavoro diversificata che rispecchi la diversità dei bambini assistiti.

Vi è uno squilibrio di genere nella forza lavoro che va corretto: ad esempio, creando incentivi volti a reclutare più uomini nel settore e identificando modelli di comportamento a sostegno del valore della custodia dei bambini come scelta professionale.

Prospettive delle parti sociali

I sindacati sono favorevoli al miglioramento della fornitura dei servizi di custodia extrascolastica per diverse ragioni. La custodia extrascolastica avrebbe i seguenti vantaggi: benefici per i lavoratori, maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, miglioramento delle opportunità di sviluppo professionale, riduzione dello stress dei lavoratori con figli, effetti positivi sulla salute sia dei bambini, sia dei genitori e offerta di posti di lavoro, in particolare nelle comunità svantaggiate.

I sindacati sono interessati a migliorare anche le condizioni occupazionali e le opportunità di carriera del personale addetto alla custodia.

I datori di lavoro sono similmente desiderosi di vedere un miglioramento della fornitura dei servizi. Al fine di competere in modo efficace, le imprese necessitano di una forza lavoro di buona qualità, affidabile e produttiva. La custodia extrascolastica può semplificare questo aspetto, ampliando il pool di lavoratori da cui i datori di lavoro possono reclutare personale.

Quando i lavoratori hanno accesso a una custodia extrascolastica affidabile hanno anche maggiore probabilità di restare presso il proprio datore di lavoro, il che assume molto valore, quando i costi di reclutamento e di formazione di un dipendente vengono sommati. Inoltre, una maggiore occupazione nelle zone svantaggiate comporterà redditi familiari superiori: le imprese, a loro volta, beneficeranno di una maggiore circolazione di denaro nell'economia locale.

I governi hanno il massimo interesse ad assicurare la fornitura di una custodia di buona qualità, accessibile e abbordabile, sia in generale, sia nelle zone svantaggiate in particolare. La fornitura di questa custodia può aiutare i governi a raggiungere i loro obiettivi strategici di riduzione della povertà, a migliorare i livelli di istruzione conseguiti, lo sviluppo economico, l'inclusione sociale, la sicurezza della comunità, l'equilibrio tra salute e vita lavorativa. Potrebbe inoltre aiutarli a far fronte alle sfide a lungo termine del cambiamento demografico e della concorrenza globale.

ED ORA?

In tutta Europa la mancanza di disponibilità, i costi elevati, l'inaccessibilità, la scarsa qualità e l'inadeguatezza della fornitura caratterizzano gran parte dell'offerta dei servizi di custodia dei bambini.

Una sfida chiave per la politica, pertanto, è sostenere in tutta Europa una custodia dei bambini che favorisca tutti i bambini in modo paritario.

Le iniziative che danno slancio alla qualità e alla disponibilità della custodia sono benvenute e dovrebbero essere sostenute per garantire che la custodia extrascolastica sia un'esperienza arricchente che sostiene lo sviluppo personale, emotivo e cognitivo dei bambini. Promuovere la qualità della custodia, a sua volta, rassicurerà i genitori del fatto che i loro bambini vengono ben accuditi quando si trovano al lavoro, innalzando così la partecipazione al mercato del lavoro e rafforzando l'economia.

Lo sviluppo della politica in materia di custodia dei bambini dovrebbe essere perseguito come politica di per sé; l'agenda politica della protezione sociale è uno strumento chiave per assicurare che tale sviluppo politico sia centrato sul bambino.

Roma, il 14 luglio 2008