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I giorni del merito: una giornata con le lavoratrici e i lavoratori precari della scuola

Il 21 settembre 2012 da Piacenza a Catania, da Cagliari e Pordenone, tante le iniziative che si sono svolte nelle città italiane.

24/09/2012
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Presìdi, assemblee e volantinaggi in piazza, ma anche flash mob e serate musicali per informare e con l'obiettivo di scoprire le carte e svelare il bluff che si sta preparando con l'indizione del concorso a cattedre nella scuola voluto dal Ministro Profumo.

"La FLC CGIL non è contraria ai concorsi, che sono il modo ordinario e anche più trasparente di assunzione nel pubblico impiego. Ma oggi è più urgente e più utile un vero progetto per la stabilizzazione degli attuali precari attraverso la revisione degli organici e un piano pluriennale di assunzioni". Ad affermarlo è Domenico Pantaleo, Segretario generale FLC CGIL, che prosegue: "questo concorso ora non serve, sperpera risorse pubbliche e rischia di scatenare una guerra tra poveri, danneggiando chi da anni, con competenza e a pieno diritto, garantisce il funzionamento delle scuole".

È per queste ragioni che venerdì 21 settembre in molte città italiane la FLC CGIL ha promosso "Il giorno del merito". In tanti hanno raccolto il nostro invito e di alcuni appuntamenti siamo in grado di darvi un breve resoconto.

I precari della FLC CGIL di Piacenza hanno attraversato il centro della città con un colorato flash mob dal titolo "La scuola è in apnea… ha bisogno di ossigeno". Armati di salvagente, maschera da sub e boccaglio i precari della scuola hanno volantinato e spiegato ai passanti le ragioni per dire no a questo concorso, evidenziando inoltre la situazione sempre più critica del sistema scolastico.

Rimaniamo in Emilia Romagna, dove il Coordinamento precari FLC CGIL di Bologna ha organizzato un presidio sotto l'Ufficio Scolastico Regionale. Molti dei partecipanti hanno raggiunto il luogo dell'appuntamento direttamente dalle scuole. Alle ore 15 una delegazione è stata ricevuta dal Dott. Versari dirigente USR Emilia Romagna al quale sono state esposte le ragioni della mobilitazione in atto e rivolte alcune specifiche domande riguardanti la situazione regionale; prima tra tutte quella sull'arrivo dei 500 posti in più promessi alle scuole delle province terremotate.

Davanti alla prefettura di Reggio Emilia dalle 10.30 alle 13.00 si è tenuto un presidio. L'iniziativa è stata partecipata e animata: circa 150 le persone presenti, molte delle quali hanno preso la parola per condividere riflessioni/valutazioni rispetto alle questioni del precariato e del "merito" o per socializzare la propria esperienza. A fine mattina una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal prefetto che ha ascoltato le ragioni della mobilitazione e si è impegnato ad inviare al Governo una breve lettera in cui la FLC CGIL Reggio Emilia riassume le critiche e le richieste che muovono le nostre attuali iniziative di lotta.

Un flash mob anche a Cagliari, dove le lavoratrici precarie hanno attraversato alcune vie cittadine innalzando dei cartelli con le lettere M A I P I Ù P R E C A R I a testimoniare la determinazione nel richiedere un piano di stabilizzazione del personale precario che da anni garantisce lo svolgimento delle attività di insegnamento e scolastiche.

Il presidio e il volantinaggio organizzati in mattinata a Bari hanno fatto da preludio all'incontro che la delegazione della Rete docenti precari e della FLC CGIL ha ottenuto con il Dirigente dell'ex Provveditorato, dott. Giovanni Lacoppola. La delegazione ha esposto le principali criticità che il personale precario della scuola sta vivendo in questo scorcio di inizio d'anno scolastico. Nell'ampio incontro si è avuto modo di rappresentare le istanze più urgenti dei lavoratori precari della scuola sintetizzate in un documento firmato dai diversi soggetti che hanno animato l'iniziativa: la piena solidarietà del Provveditore - che si è impegnato a fare quanto nelle possibilità dell'ambito territoriale di Bari - si è tradotta nella disponibilità a trasmettere il testo del documento al Ministro Profumo. Guarda la galleria di foto.

pordenone-21-settembre-2012-02Volantinaggio in piazza a Pordenone, dove sono stati allestiti dei gazebo informativi, in particolare sul precariato e sullo stato dell'edilizia scolastica nella provincia.

parma-21-settembre-2012Un centinaio di persone hanno preso parte a Parma al presidio davanti alla Prefettura. Il prefetto ha ricevuto una delegazione formata da rappresentanti sindacali del nostro sindacato, docenti e personale ATA precari, che hanno consegnato un documento che sarà inviato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il presidio organizzato a Rimini ha visto la partecipazione di oltre 50 persone tra docenti e personale ATA di ruolo e precari e qualche genitore. Una delegazione di quattro lavoratori è stata accolta dal Vice Prefetto di Rimini che ha espresso solidarietà per la situazione dei precari della scuola e preoccupazione per la condizione della scuola statale. Il Vice Prefetto ha voluto conoscere la situazione nazionale del sistema scolastico e quella specifica del territorio riminese e si è impegnato a riportare quanto ascoltato a Roma.

A Catania volantinaggio e informazione lungo la Via Etnea. Il Coordinamento precari della FLC CGIL della città siciliana ha voluto sottolineare con questa iniziativa la "comune indignazione delle lavoratrici e dei lavoratori contro il concorso del Ministro Profumo: un inutile spreco di denaro pubblico e una mistificazione ideologica nei confronti dei diritti dei lavoratori precari che da decenni aspettano la stabilizzazione".

Il presidio che si si è svolto a Modena in Piazza Grande dalle 17 alle 19.30 ha visto una forte flessibilità di presenze. Considerati, infatti, anche i numerosi impegni scolastici, i lavoratori non erano presenti in modo contemporaneo, ma sono venuti in tempi differenti garantendo, comunque, continuità di appoggio all'iniziativa. I cittadini, attratti dai numerosi cartelli, si sono avvicinati per chiedere informazioni sull'iniziativa, hanno espresso molta solidarietà verso il tema, chiedendo spesso di firmare una eventuale petizione. In seguito ai problemi sopraggiunti a Modena durante la seconda prova dei TFA per la classe A033 nel medesimo pomeriggio, alcuni docenti hanno raggiunto il presidio per essere presenti alla mobilitazione e unirsi al coro di opposizione.

Chiudiamo questa breve rassegna con "La notte del merito", organizzata a Ferrara dal Coordinamento Precari della FLC CGIL. L'iniziativa si è aperta con musica di strada e giochi di fuoco. Tra i presenti la preoccupazione per il tema del momento: il concorso del Ministro Profumo. Alcuni hanno chiesto di raccontare la loro storia al microfono. C'è voglia di condividere i tanti anni di studio e di sacrifici per diventare docenti della scuola pubblica. Sono racconti che testimoniano la grande preparazione e... ormai la grande esperienza di queste persone. Tutti hanno "le carte in regola" per entrare a pieno titolo nella scuola, ma allora la domanda è per tutti la stessa: "Perché dobbiamo rifare un concorso noi che già siamo vincitori di concorso; noi che siamo inseriti nelle graduatorie ad esaurimento grazie agli anni di studio e continuo aggiornamento a cui abbiamo partecipato fino ad ora?".
maglietta-insieme-la-scuola-non-crollaI musicisti camminano per la piazza seguiti dai giocolieri e dai tanti insegnanti di ruolo che sono venuti in piazza in segno di solidarietà verso i colleghi precari. Tra loro ci sono anche i volti dei collaboratori scolastici, figure con un importante ruolo educativo al fianco dei docenti, che vogliono testimoniare i tanti anni di tagli al personale della scuola. Ma per tutti c'è la consapevolezza di una necessaria solidarietà tra tutti i lavoratori della conoscenza per cercare di fermare i tagli alla scuola pubblica italiana.
L'ultima immagine della nottata è la maglietta rossa indossata da un lavoratore con su scritto lo slogan del nostro progetto.