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Carta dei diritti e doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro: parere positivo della Conferenza Unificata

Accolte dal governo alcune richieste di modifica presentate nei giorni scorsi. Scontro sui costi per il trasporto degli studenti disabili.

08/08/2017
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La Conferenza Unificata nella seduta del 3 agosto ha esaminato nuovamente lo schema di decreto interministeriale relativo alla definizione della “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di cui all’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53, come definiti dal decreto legislativo 15 aprile 2015, n. 77 e per la definizione delle “Modalità di applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni, agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro ovvero impegnati in attività di stage, di tirocinio e di didattica in laboratorio, senza pregiudizio per la tutela della salute e della sicurezza degli stessi nei luoghi di lavoro e nei laboratori”.

Leggi il parere al testo

La “Carta dei diritti e dei doveri” era già prevista per gli studenti dell’ultimo biennio, dall’art. 5 comma 4ter dalla legge 128/13. L’atto normativo doveva essere emanato, su proposta del MIUR e sentito il Ministero del lavoro, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della citata legge. Come è noto nessun provvedimento fu allora adottato.

Il comma 37 della legge 107/15 ha riproposto la “Carta dei diritti e dei doveri” con gli adattamenti determinati dalle novità introdotte dalla medesima legge

  • La “Carta” è adottata con decreto del MIUR, di concerto con il Ministero del lavoro e con il Ministero per la pubblica amministrazione nel caso di coinvolgimento di enti pubblici
  • La “Carta” si applica agli studenti frequentanti il secondo biennio e l’ultimo anno della scuola secondaria di II grado
  • È data la possibilità allo studente di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio.

In base a quanto previsto dalla legge 128/13 (art. 5 comma 4ter secondo periodo) lo schema di decreto tratta anche delle modalità di applicazione della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza delle studentesse e degli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro ovvero impegnati in attività di stage, di tirocinio e di didattica in laboratorio.

Dopo quattro anni dalla emanazione della legge 128/13 e dopo oltre due anni dall’entrata in vigore della legge 107/15, la “Carta dei diritti e dei doveri” è stata esaminata dalla Conferenza Unificata. Nella seduta del 27 luglio gli enti locali avevano presentato alcune richieste di modifica, che sono state parzialmente accolte dal MIUR. Nella seduta del 3 agosto la Conferenza ha espresso parere favorevole al testo, con la richiesta che il decreto preveda espressamente che le risorse per il trasporto degli alunni disabili impegnati in alternanza siano a carico dello Stato ed in particolare dei 100 milioni annui stanziati dal comma 39 della legge 107/15.

Lo schema di decreto sarà ora inviato al Consiglio di Stato.

Appare evidente come l’adozione della Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza avverrà in un quadro ordinamentale e valoriale che la FLC CGIL non condivide

  • lo stravolgimento del ruolo e delle finalità dell’alternanza
  • l’insensata quantificazione per legge del monte ore triennale
  • il mancato obbligo di individuare i soggetti ospitanti dall’apposito registro istituito presso le Camere di Commercio
  • l’istituzionalizzazione dei percorsi estivi o durante i periodi di sospensione delle attività didattiche
  • la totale mancanza di indicazioni per gli studenti disabili.

Per questo la FLC CGIL continuerà la battaglia affinché si giunga alla cancellazione delle norme più deleterie della legge 107/15 in tema di alternanza e a un completo capovolgimento delle sue finalità.