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PON "Per la scuola": pubblicate le note metodologiche per la selezione dei progetti sulla lotta alla dispersione scolastica e formativa

Sono relative all’avviso 10862/16. Istituita un’apposita Commissione. Massimo 57 punti su 100 assegnati automaticamente dal sistema informativo.

08/03/2017
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L'autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, con nota 2298 del 1° marzo 2017 comunica che per la valutazione dei “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l'apertura delle scuole oltre l'orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche" (nota 10862/16) sarà effettuata da una Commissione di valutazione nominata con Decreto Direttoriale n. 18 del 30 gennaio 2017 (non allegato alla nota ministeriale). La Commissione redigerà graduatorie separate per le scuole di ciascuna Regione. L’esito della valutazione sarà oggetto di specifiche comunicazioni da parte dell’autorità di gestione agli Uffici Scolastici Regionali e alle istituzioni scolastiche interessate.

Ricordiamo che in base alla nota 10862/16 i criteri di valutazione sono i seguenti i seguenti:

Criterio

Punteggio massimo

  1. Qualità della proposta progettuale in termini di apertura della scuola al territorio e oltre l’orario scolastico e in termini di contrasto alla dispersione scolastica

max 25 punti

  1. Innovatività e originalità della proposta progettuale proposta

max 18 punti

  1. Coinvolgimento di altre istituzioni scolastiche ed educative nel progetto: 2 punti per ciascuna fino a un massimo di 6

max 6 punti

  1. Coinvolgimento di ulteriori attori del territorio: 2 punti per ogni ulteriore attore coinvolto (enti pubblici e locali, associazioni, fondazioni, CCIAA, ecc.)

max 8 punti

  1. Disagio negli apprendimenti (INVALSI)

Da 0 a 8

max 8 punti

  1. Tasso di abbandono sul totale degli iscritti nel corso dell’anno scolastico (MIUR)

Da 0 a 8

max 8 punti

  1. Status socio-economico e culturale della famiglia di origine degli studenti (INVALSI)

Da 0 a 8

max 8 punti

  1. Tasso di deprivazione territoriale calcolato su base comunale con dettaglio sub comunale per le grandi aree urbane: Bari; Bologna; Brescia; Cagliari; Catania; Ferrara; Firenze; Foggia; Genova; Livorno; Messina; Milano; Modena; Monza; Napoli; Padova; Palermo; Parma; Perugia; Pescara; Prato; Ravenna; Reggio Emilia; Reggio Calabria; Rimini; Roma; Salerno; Sassari; Siracusa; Taranto; Torino; Trieste; Venezia; Verona; (ISTAT)

max 12 punti

  1. Presenza di progetti formativi della stessa tipologia attivati presso l’istituzione scolastica o previsti nel PTOF per assicurare la massima sinergia:
  • fino a 2 progetti  max punti 2
  • fino a 4 progetti  max punti 4
  • oltre i 4 progetti max punti  7

max 7 punti

TOTALE

100

Con la medesima nota 2298/17 l’AdG trasmette anche l’Allegato V contenente le “Note metodologiche per i criteri di selezione”. In particolare sono fornite le informazioni relative ai criteri n. 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 i cui punteggi sono assegnati automaticamente dal sistema informativo (massimo 57 punti su 100).

Ricordiamo che i criteri 5 (Disagio negli apprendimenti), 6 (Tasso di abbandono sul totale degli iscritti nel corso dell’anno scolastico) e 7 (Status socio-economico e culturale della famiglia di origine degli studenti), sono riferiti all’a.s. 2014/15. Il criterio 8 (Tasso di deprivazione territoriale) si riferisce al Censimento generale della popolazione e delle abitazioni del 2011.

La nota non fornisce indicazioni sul numero di istanze presentate, sulla loro ripartizione e neanche sui tempi per la redazione delle graduatorie. Le risorse disponibili sono pari a 240 milioni di euro.