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Una scuola per l’integrazione dei popoli del Mediterraneo

Firmata una pre-intesa tra i sindacati della scuola di Italia, Tunisia e Marocco

21/08/2014
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Dal 6 all’8 agosto 2014, a Casablanca (Marocco) si è svolta la riunione di alcuni sindacati del Mediterraneo e dell’area sub sahariana per la costituzione della “rete sindacale dei migranti dell’area mediterranea e sub-sahariana”. La riunione è stata promossa da CGIL, UGTT (Tunisia, e UMT (Marocco). La delegazione della CGIL era costituita da compagni della CGIL nazionale, CGIL Piemonte, CGIL Campania, FLAI CGIL, INCA, FLC CGIL Sicilia, PRO.SVIL Piemonte.

Al termine della tre giorni marocchina è stata approvata la “Dichiarazione di Casablanca” dell’8 agosto 2014 nella quale si costituisce la “Rete sindacale dei migranti nell’area del Mediterraneo e sub-sahariana”.

La FLC CGIL Sicilia, con il segretario generale Giusto Scozzaro, anche in rappresentanza della FLC CGIL nazionale, ha partecipato all’importante riunione internazionale quale promotrice di un’iniziativa rivolta al mondo della scuola, assunta dalla CGIL come parte integrante del percorso di costruzione della rete sindacale per i diritti dei migranti nella regione del Mediterraneo. L’obiettivo è quello di costruire rapporti solidali tra i popoli dell’area del Mediterraneo attraverso la conoscenza delle diverse culture per una progressiva e positiva contaminazione sociale. Ciò al fine di contribuire con efficaci politiche nazionali e internazionali in materia di accoglienza, integrazione e cooperazione.  

Dopo Torino il 21 e 22 ottobre 2013, nel quale abbiamo lanciato l’idea del progetto “Mediterraneo casa comune: un mare di identità e intercultura”, a Catania il 25 e 26 marzo 2014, si è realizzato un primo incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati scuola del Marocco (FNE – UMT), della Tunisia ( SGIEP – UGTT), della Spagna ( CCOO Catalogna) oltre che alla FLC CGIL e alla CGIL Siciliana.

A Catania sono state condivise alcune linee guida per promuove un modello formativo – didattico sperimentale, in termini di conoscenze e competenze, che recuperi e valorizzi il patrimonio storico, culturale e linguistico dei popoli del Mediterraneo riconoscendo e rispettando le differenze assunte come elementi valoriali.

A Casablanca, assenti gli spagnoli della CCOO/catalogna, in una sessione parallela alla riunione plenaria, i sindacati della scuola FLC CGIL Sicilia, in rappresentanza anche di FLC CGIL, FNE del Marocco e SGIEP della Tunisia si sono riuniti condividendo, dopo un confronto intenso e costruttivo principi, obiettivi e finalità che sono alla base del protocollo politico, firmando una pre-intesa l’8 agosto 2014, presso la sede del FNE – UMT del Marocco, ribadendo l’importanza politica e storica dell’evento.

Le parti firmatarie rinviano la firma definitiva del protocollo politico in occasione dell’evento internazionale social forum di Lampedusa “Sabir” in programma dall’1 al 5 ottobre 2014 auspicando in quella occasione, o in altre future, l’adesione di altri paesi del Mediterraneo che hanno già dichiarato il proprio interesse.