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Petizione per la mobilità del personale e degli studenti nel settore universitario e nella ricerca

In piena attività, la campagna “Let’s Go” lanciata dall’Internazionale dell’Educazione e dall’Unione degli studenti europei e sostenuta dal programma dell’UE, che mira ad ottenere la piena libertà di movimento degli studenti e del personale dell’istruzione superiore.

15/05/2008
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Sin dal 1999, i ministri europei responsabili dell’istruzione superiore hanno lavorato, all’interno del processo di Bologna, per creare un’Area Europea dell’istruzione superiore e della ricerca, in grado di attrarre ricercatori e studenti da ogni parte del mondo e di favorire la mobilità all’interno dell’Europa. Ma ancora oggi, studenti e personale incontrano troppe difficoltà alla piena mobilità: ritardi frustranti, ostacoli nei finanziamenti, perdita di opportunità educative e di carriera.

La campagna, lanciata dall’Internazionale dell’Educazione e dall’Unione degli studenti europei, mira ad ottenere:

  • Sussidi per la mobilità per almeno il 20% degli studenti

  • Riconoscimento di tutti i periodi di lavoro svolti al di fuori del proprio paese ai fini del reclutamento e della carriera

  • Corsi gratuiti di lingua in ogni istituto d’istruzione superiore

  • Benefici sociali e sistemi pensionistici che consentano la mobilità in Europa

  • Creazione di una Carta Europea per la mobilità dei professori universitari

Il website della campagna, www.letsgocampaign.net, contiene, inoltre, una sezione dove ciascun visitatore può dare il proprio contributo alla compilazione del database sulla situazione in ogni paese europeo. Il sito contiene anche una sezione Barometro, che giudica il grado di apertura di ogni paese alla mobilità del personale e degli studenti. Inoltre, si può firmare la petizione ondine, che sarà presentata a tutti i governi e ai diversi stakeholder dell’Area europea dell’istruzione superiore.

Roma, 15 maggio 2008