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La questione dei libri di testo italiani sulla stampa spagnola.

Spagna, Novembre 2000

19/11/2000
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Novembre

La questione dei libri di testo italiani sulla stampa spagnola. Il quotidiano El Pais del 13 novembre ha dato grande risalto alla polemiche che infuria in Italia circa la decisione della regione Lazio e della maggioranza di destra che la governa di sottoporre al controllo di una commissione i libri di storia usati nelle scuole: in particolare dice il giornale spagnolo è il fascismo e la tappa della seconda guerra mondiale, piena di episodi controversi, che divide opinione pubblica e, soprattutto, uomini politici e questa ultima polemica educativa promette di sfociare in una battaglia di più ampio respiro che contrappone da un lato la postfascista Alleanza Nazionale, alleata con le associazioni dei genitori cattolici e i partiti alleati nel centrodestra, e dall’altro la coalizione di governo, gelosa dell’attuale situazione educativa.

Il Ministero di destra vuol far tornare i tempi del franchismo l'orologio della storia. La riforma degli insegnamenti proposta dal Ministero dell'Educazione Spagnolo prevede per il programma di storia uno sviluppo simile a quello vigente tra il 1970, data dell'ultima riforma scolastica varata quando Franco era ancora in vita, e il 1990, data di avvio della Logse, la riforma scolastica postfranchista. La questione riguarda essenzialmente il "bachillerato", vale a dire il biennio terminale superiore, di recente unificazione (la Loghse infatti sta andando a compimento proprio quest'anno, con l'eliminazione delle differenze tra i diversi ordini di scuola). La Logse prevede per il "bachillerato" la soria del XIX e del XX secolo, il nuovo-vecchio programma prevede invece un'escursione cronologica che va dalla Spagna preomana a quella odierna. Infine il nuovo programma eliminerebbe l'educazione interdisciplinare nota come "educazione ai valori", una specie di educazione civica volta trasmettere in discipline quali lingua e storia, valori come la "tolleranza verso le diversità di opinione e di fede" e la "valorizzazione delle diversità culturali e linguistiche della Spagna".

Tag: spagna