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La FLC si stringe ai genitori di Valeria Solesin ed esprime la sua solidarietà al popolo francese

Cordoglio della FLC CGIL per i morti di Parigi

16/11/2015
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Valeria Solesin-2Durante i tragici avvenimenti di Parigi, dove 128 persone hanno perso la vita a causa di una inaccettabile violenza terrorista, è morta Valeria Solesin, veneziana, una studentessa di dottorato alla Sorbonne, mentre ascoltava un concerto al Bataclan, uno dei luoghi scelti dalla furia omicida degli attentatori. Valeria era in compagnia del suo fidanzato, rimasto ferito. Era a Parigi da 4 anni,  borsista di sociologia al Centre de Recherches de l'Institut de Démographie dell'Università di Paris 1. Studiava il ruolo della donna divisa tra lavoro e famiglia e aveva pubblicato già alcuni saggi. Come molti suoi colleghi era 'un cervello in fuga', divisa tra la voglia e il desiderio di una dimensione internazionale della ricerca e la necessità di trovare il giusto riconoscimento che in Italia i giovani studiosi non riescono a trovare. Era una volontaria per Emergency e anche a Parigi si interessava dei clochard. Una vita 'normale', ma caratterizzata da quella scintilla che tutti desidereremmo per i nostri figli.

Ai genitori, iscritti alla FLC CGIL va il cordoglio e l'abbraccio di tutto il sindacato.

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La FLC CGIL condanna duramente gli atti terroristici ed esprime la sua solidarietà al popolo francese e alle sue istituzioni.
Tutte le lavoratrici e i lavoratori italiani delle scuole, delle università, degli enti di ricerca, dei conservatori e delle accademie si stringono al dolore delle famiglie delle vittime incolpevoli. 
 
La forte democrazia francese saprà rispondere con trasparenza e fermezza, con giustizia ed equità al vero e proprio attacco terroristico subito.
 La FLC CGIL è altrettanto vicina e stretta ai sindacati francesi, confederali e di categoria, e a tutti coloro che dal proprio luogo di lavoro, e in particolare dalla propria cattedra insegnano alle bambine e ai bambini, alle ragazze e a i ragazzi di tutto il mondo, di ogni paese e di ogni colore, tutti i giorni in tutte le scuole, i principi della pace, della solidarietà, della tolleranza e della multiculturalità.

Solo l'uguaglianza, la fratellanza e la libertà potranno portare al progresso civile e culturale della società, come ben sa il popolo francese che proprio questa lezione ha portato al mondo intero.
È quindi necessario che, aldilà delle emergenze necessarie, si ripristini prima possibile la normale vita democratica quotidiana.

Come quella che voleva per se e per gli altri Valeria, dimostrandolo con la dedizione nello studio, la ricerca, l'impegno sociale, lo sguardo rivolto a un futuro migliore. Era una figlia dell'Italia migliore e vorremmo restasse un esempio, anche se tragico, per tutti i giovani che lavorano e lottano per la costruzione di una nuova società